Le emozioni sul piede – paura

LE EMOZIONI SUL PIEDE – PAURA

Come abbiamo detto nel precedente articolo dedicato alle emozioni sul piede, la Medicina Tradizionale Cinese permette di fare un collegamento tra alcuni organi e le rispettive emozioni.

Iniziamo con la prima emozione, la PAURA che è inserita nella loggia energetica dell’ACQUA, la prima delle 5 logge che secondo il ciclo di generazione si susseguono all’infinito nel ciclo della vita.

L’Acqua costituisce l’inizio e la fine di ogni processo nell’essere umano. La sua energia è quella che viene fornita all’atto del concepimento. La durata della nostra vita e la buona salute dipendono dalle sue caratteristiche, e dalle nostre azioni che possono mantenerne il contenuto il più a lungo possibile. L’Acqua è la radice della vita.

 

Nella loggia dell’Acqua  tutto è in divenire. Siamo nella stagione dell’inverno, un momento di quiete, in cui il seme sotto terra, sotto la neve, al calduccio si prepara a germinare.

L’organo di questa loggia è il RENE ed il viscere la VESCICA URINARIA.

E’ proprio nel Rene che troviamo racchiusa l’energia vitale JING. Questo ha due forme distinte: il Jing del Cielo Anteriore che presiede al formarsi della vita ed il Jing del Cielo Posteriore che provvede a mantenerla e ricrearla costantemente.

  • Il Jing del Cielo Anteriore è quell’insieme di energie cosmiche che consente all’individuo di esistere, è la scintilla vitale che deve essere mantenuta con cura perché il suo esaurimento coincide con la morte fisica individuale. E’ composto dall’energia sessuale dei genitori al momento del concepimento e dalla loro eredità energetica. E’ come una sorta di batteria che andiamo via via consumando.
  • Il Jing del Cielo Posteriore si sviluppa dopo la nascita ed è costituito dalle energie che assumiamo dall’esterno attraverso il cibo, l’acqua e l’aria. Si consuma rapidamente e deve essere ripristinato costantemente. Questo Jing è sempre in funzione di quello del Cielo Anteriore. Al Jing del Cielo Posteriore appartiene anche il “nutrimento” psico-affettivo.

I Reni sono la sede anche dello Shen ZHI ovvero la VOLONTA‘, la DETERMINAZIONE. La capacità di focalizzarsi sugli obiettivi e di perseguirli. Essendo i Reni la base della vita stessa (essendo custodi dell’energia vitale Jing), sicuramente il VOLER VIVERE è la prima manifestazione di questa volontà e determinazione.

Per contro uno squilibrio di questa energia porta alla PAURA e alla conseguente incapacità di agire, di muoversi.

Può venire compromessa la capacità del Rene di tenere eretto il corpo con conseguente cedimento delle ginocchia (quando si ha paura le ginocchia tremano) e dolore alle vertebre lombari.

I capelli, robusti e abbondanti, indice di Reni forti, sotto l’influenza della paura possono indebolirsi e perdere la loro colorazione, divenendo precocemente bianchi.

La paura viene avvertita con le orecchie, pertanto vi può essere un indebolimento di quest’organo di senso con perdita della capacità di percezione, acufeni, ronzii e compromissione dell’equilibrio, con vertigini o svenimenti.

Il Rene controlla anche gli orifizi inferiori ed uno squilibrio può portare a incontinenza o ad enuresi (forti spaventi possono causare perdita di urina incontrollata).

La Vescica urinaria in questo senso ci parla di territorio e della paura di vederlo invaso, che porta alla cistite ed alla continua necessità di urinare, proprio per marcare il nostro territorio (come fanno i cani).

Quindi paure eccessive possono portare ad un indebolimento del Rene e viceversa anche un Rene indebolito dallo stile di vita può dar luogo ad uno stato d’animo timoroso e ansioso.

In questi casi per tornare alla situazione di equilibrio, una volta cessata l’influenza dell’emozione dannosa, occorre intervenire dal punto di vista fisico per stimolare i meccanismi di autoguarigione.

Nel caso dell’emozione PAURA la  riflessologa plantare permette, attraverso il trattamento degli organi, dei visceri e degli altri elementi delle loggia energetica associata, di trovare un equilibrio dell’emozione per uno stato di benessere.

Verranno quindi trattati i punti riflessi del RENE, della VESCICA URINARIA  e dell’URETERE (il canaletto di collegamento tra organo e viscere).

Anche le OSSA, fanno parte della Loggia dell’Acqua. I reni eliminano  o trattengono a seconda delle esigenze del corpo una certa quantità di Sali minerali  e di oligoelementi. Quelli che vengono trattenuti , se non sono utilizzati in quel momento, vengono stoccati nel magazzino OSSO, che è la più grande riserva di Sali che abbiamo. Trattare punti riflessi di strutture ossee eventualmente compromesse nel loro funzionamento (anche, ginocchia, femore, costole, ecc…) fornisce una maggiore energia al rene.

Da non dimenticare che nell’osso è racchiuso anche il midollo, che a livello fisico è l’elemento costitutivo più profondo da cui trae origine la vita.  Dai Cinesi è immaginato come un fiume che scorre e si srotola lungo la colonna vertebrale verso l’alto per aprirsi nel mare del Cervello.

Il forte legame dei Reni con il CERVELLO spiega perché questi siano correlati alla capacità di concentrazione, di chiarezza mentale e di memoria. E’ non è forse in uno stato di paura che perdiamo chiarezza mentale e non siamo più in grado di ragionare in maniera lucida? Ecco allora che stimolare i Reni aiuta ad avere una buona capacità mnemonica ma aiuta anche a custodire le memorie passate per utilizzarle come esperienza ai fini della crescita personale. Il voler essere dei Reni diventa un voler crescere ed apprendere dal mondo.

Il trattamento della COLONNA VERTEBRALE stimola le terminazioni nervose di collegamento agli organi e ai visceri dell’intero organismo, per un migliore riequilibrio funzionale.

I punti dei DENTI, altra struttura ossea del nostro corpo, permette, grazie al loro particolare punto riflesso su alcuni meridiani energetici, un riequilibrio veloce dell’organismo.

I punti dell’ORECCHIO (esterno, medio ed interno) lavorano su eventuali squilibri in atto e agiscono su una migliore sensazione di equilibrio non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto emozionale. Sapere dove ci si trova e sentirsi saldi sui propri appoggi, ci fornisce una base sicura e priva di paure per poter agire nella nostra vita ed attuare i cambiamenti necessari alla nostra evoluzione.

Quindi in tutti i casi in cui io devo migliorare la volontà, la determinazione, l’energia vitale di una persona, la sua capacità di concentrazione e quando voglio aiutarla a superare le sue paure, io vado a lavorare su questa Loggia energetica.

 

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